Acquistare oro fisico, oggi è alla portata di tutti: non sono necessari grandi capitali e il riscontro, in termini di rendimento, è più che positivo.
L’instabilità dell’attuale ciclo economico, spinge sempre più i risparmiatori verso l’acquisto di lingotti e di monete, una forma d’investimento rassicurante sia per i più oculati, che vogliono diversificare il portafoglio ma nello stesso tempo, proteggere il capitale dall’inflazione, sia per chi vuole speculare, nel breve periodo, garantendosi una buona liquidità.
Tra i due beni, la maggior parte degli italiani preferisce comprare monete perché, rispetto ai lingotti, si possono custodire e trasportare con maggiore facilità.
Ovviamente non tutte le monete hanno la stessa caratura e lo stesso valore e, in questo senso, il fattore “disponibilità” risulta fondamentale.
Mai come avviene per le monete, infatti, la rarità può fare la differenza.
Da essa dipende lo “spread”, che le rende più o meno appetibili sia per gli investitori che per i collezionisti.
Bisogna, quindi, subito distinguere il valore puramente economico da quello numismatico, peculiarità queste, incontrovertibili, sopratutto per alcuni tipi di monete.
In Italia, la normativa vigente considera “monete d’oro da investimento” quelle coniate dopo il 1817 che hanno avuto (o che hanno) corso legale nel paese di origine, e con un titolo minimo pari a 900/1000 (oro monetato).
Invece per “valore numismatico” s’intende una valutazione fuori mercato: si tratta, cioè, di monete quasi irreperibili o legate ad eventi eccezionali (monete celebrative, edizioni speciali) tanto da essere classificate “da collezione”.
Ad esse appartengono la Sterlina Vittoria del 1838, la mezza corona di re William IV del 1836 o l’argentino d’oro del 1884, attualmente tra le più stimate al mondo.
Tuttavia si sconsiglia l’acquisto di questo tipo di monete, essenzialmente per due motivi: il primo è che il loro valore è estremamente volatile in quanto dipende dal “sentiment” dei collezionisti, e l’altro è che mancano del potenziale “effetto leva” dello spread, capace di generare plusvalenze molto interessanti.
In generale, per non incorrere in spiacevoli sorprese, il primo consiglio è di partire con “acquisti easy”, focalizzando l’attenzione su più monete di piccolo taglio, più scambiabili e più redditizie.
Ad esempio, 10 monete Maple Leaf d’oro da 1/10 di oncia troy (3,1 grammi) vengono pagate circa 1.200 euro, mentre una sola Maple Leaf da 1 oncia (31 grammi) è stimata circa 1.060 euro.
L’unico neo dei piccoli tagli, è la contraffazione: più le monete sono leggere e più sono falsificabili.
Per questo motivo è importante chiedere sempre un’ expertise che ne garantisca l’autenticità.
Un’altra raccomandazione è di consultare i siti dei banco metalli specializzati (consiglio di leggere questo articolo http://www.banco-metalli.it/investimenti/perche-acquistare-monete-da-investimento/) per verificare il loro valore nominale che, normalmente, dovrebbe corrispondere a circa l’80% dell’oro realmente contenuto, a cui si deve aggiungere il premio (generalmente tra il 4 e il 6%).
Ma perché investire in oro fisico, e in modo particolare in monete, è così vantaggioso?
Innanzitutto, rispetto ai lingotti, le monete hanno maggiore reperibilità e non prevedono costi di deposito e di giacenza (anche se sul web sono disponibili servizi di custodia da parte di rivenditori specializzati).
Un altro punto a loro favore è che non possono essere “congelate”, nemmeno in caso di grave instabilità economica e politica, e tutte le operazioni di compravendita non sono tassabili.
Ma non è tutto.
Le monete sono da preferire anche perché conservano il loro valore indipendentemente dalle possibili fluttuazioni dei cambi monetari e, in ogni momento, possono tramutarsi in denaro contante, con una tendenza al rialzo.
Tanto per fare un esempio, un 50 Pesos messicano in oro 900/1000 di 37,5 grammi pagato poco più di un anno fa 1.050 euro, oggi già ne vale circa 1.200 e, entro la fine del 2014, si stima che possa raggiungere anche i 1.300 euro.
Oltre a quelle già citate precedentemente, esistono altre monete sempre molto richieste, come il krugerrand, Nugget, Britannia. Sovereign, American Eagle e il Marengo che, per l’ottima performance delle loro quotazioni, gli esperti non esitano a definire “un investimento sicuro” sopratutto nelle versioni FDC, FS, SPL e BB rispettivamente Fior di conio, Fondo specchio, Splendido e Bellissimo, cioè in ottimo stato di conservazione, caratteristica, questa che aggiunge pregio e valore.
Ma per un investimento veramente solido e vantaggioso, la cosa migliore è affidarsi a professionisti seri ed affidabili.
Per ottenere tutto, questo basta navigare sul web e approfondire i siti dei migliori banco metalli, professionisti esperti del settore che mettono a disposizione degli utenti il loro know how, condividendo on line tutte le informazioni sull’oro fisico, e si quale sia il migliore tipo d’ investimento.
In questo modo, semplice e veloce, tutti hanno l’opportunità di accedere a notizie in continuo aggiornamento, e sopratutto di utilizzare servizi di ottima qualità ottimizzando le migliori offerte presenti sul web.