Non tutti sanno forse che da qualche tempo attraverso i siti web dei più grandi franchising di compro oro (consiglio compro-oro-online) è possibile acquistare anche pietre preziose ed oggetti rigenerati.
Questa è una grande novità perchè fino ad ora i compro oro ed i banchi dei metalli erano conosciuti solo per la compravendita di oro ed argento e nessuno sapeva che potessero essere un valido partner anche per la ricerca di monili di valore.
Vediamo insieme qualche indicazione utile per scegliere cosa e dove acquistare in tutta sicurezza.
COSA COMPRARE
Nei negozi compro oro è possibile acquistare qualsiasi oggetto prezioso, questo perchè si occupano di raccogliere tutti i monili – e non solo – dei quali le persone decidono di disfarsi, di rigenerarli e di rimetterli in vendita.
Per questo motivo, spesso è possibile fare dei veri e propri affari (perchè i gioielli usati vengono ovviamente rivenduti a prezzi più bassi rispetto a quelli delle gioiellerie) e, non ultimo, trovare delle rarità come i gioielli vintage.
Il consiglio è di scegliere in base al proprio gusto perchè le pietre preziose conservano inalterate nel tempo il loro valore.
Brillanti, rubini, smeraldi, diamanti, zaffiri: ogni pietra ha un suo significato specifico ma sono il design, il taglio, etc gli elementi che spingono un acquirente ad acquistare un prodotto rispetto ad un altro.
COME SCEGLIERE
Anche se in generale i compro oro sono ormai realtà serie ed affidabili alle quali affidarsi con fiducia per l’acquisto dei nostri gioielli, è sempre bene conoscere qualche regola di base per scegliere senza paura di incorrere in fregature.
Ogni pietra ha delle caratteristiche specifiche che la rendono inconfondibile ed inimitabile: conoscerle -senza alcuno strumento tecnico di valutazione – vuol dire mettersi al riparo da possibili truffe.
Ma quali sono queste caratteristiche? Ecco quelle delle pietre principali.
Diamanti
Esistono diversi metodi “fai da te” che permettono di distinguere un diamante da uno zircone. Innanzitutto il metodo del puntino nero che consiste nel prendere un foglio bianco e disegnarci sopra un puntino nero.
Va poi appoggiata la pietra sopra con l’accortezza di tenere la corona in basso: se guardando il padiglione è facile vedere attraverso la pietra il riflesso del punto, allora si tratta di un falso.
C’è poi la prova del vetro. Sfregate il diamante sulla superficie del vetro: se il vetro si graffia e la pietra no, allora è un diamante vero.
Rubini
Va controllata la consistenza della pietra. Un rubino vero è estremamente duro e la sua chiarezza è uniforme (se vedete come della “nebbia” all’interno della pietra allora si tratta di vetro).
Inoltre, un vero rubino se supera la dimensione di mezzo carato avrà un taglio molto complesso e non sarà perfettamente sferico.
Zaffiri
L’interno della pietra deve essere omogeneo: se riuscite a visualizzare delle piccolissime bolle bianche allora si tratta di una pietra sintetica.
Inoltre va controllata la brillantezza e la luminosità: se accostato ad una luce il riflesso è brillante, allora si tratta di un originale.
Smeraldi
E’ la pietra più difficile da riconoscere come autentica.
Una delle caratteristiche particolari dello smeraldo vero naturale è quella di presentare al suo interno dei piccolissimi tagli: se guardandolo da vicino vi rendete conto che al suo interno la struttura è liscia, allora molto probabilmente si tratta di un falso.
Un altro metodo abbastanza artigianale è quello di lavare la pietra con del comune sapone: la pietra vera non dovrebbe perdere la sua brillantezza.
DOVE ACQUISTARE
I siti dei grandi gruppi in franchising sono quelli che danno maggiori garanzie.
Cercate la sezione relativa ai gioielli rigenerati e, a seconda dei casi, o procedete all’acquisto direttamente (i prodotti possono essere spediti direttamente a casa vostra o potete concordare il ritiro nel punto vendita stesso) oppure visionate tutte le caratteristiche specifiche dell’oggetto che vi piace e procedete al perfezionamento dell’acquisto direttamente in negozio.
Ricordate di verificare che il punto vendita scelto sia fornito delle regolari autorizzazioni (i gioielli usati rigenerati e rimessi in vendita devono essere accompagnati da certificato di garanzia e devono essere rintracciabili nella loro storia, per evitare truffe e accuse di riciclaggio), che vi sia rilasciata regolare ricevuta di pagamento e che l’oggetto sia effettivamente integro in tutte le sue parti.