Un diamante è uno degli investimenti più scelti, e non solo per il pregio di possedere una di queste pietre preziose.
I diamanti non si svalutano mai, ed anzi acquisiscono valore con il tempo.
Naturalmente a patto che i preziosi siano certificati e rispondano agli standard di eccellenza previsti.
Ecco perché quando si sceglie di acquistarne uno o di venderlo, è necessario conoscerne le caratteristiche fondamentali per ottenere la massima valutazione.
Vendere e comprare diamanti: perché è un ottimo investimento
Quando si decide di acquistare un diamante ad uso investimento, per poi quindi rivenderlo, è importante affidarsi soltanto a professionisti esperti e certificati nel campo.
Su Roma, Banco Diamanti rappresenta il leader nel settore, grazie ad un team di gemmologi che potranno non solo garantire il pregio della pietra da acquistare, ma anche valutare con la migliore delle proposte il diamante da vendere.
Quotare un diamante è prerogativa di gemmologi e periti di tribunale, come sono appunto i professionisti che operano con Banco Diamanti.
Il diamante è un investimento sempre più sicuro, e lo è per diversi motivi.
Innanzitutto i diamanti non risentono di eventuali crisi economiche o situazioni politiche svantaggiose, quindi il loro valore non viene influenzato da eventi di questo tipo.
Non sono soggetti a tassazione e questo vuol dire che possono essere venduti senza decurtazioni, ed inoltre possono venire commercializzati anche all’estero.
Non a casa vengono definiti ‘bene rifugio’, proprio perché in tempi incerti come quelli attuali, investire su un bene che certamente varrà ancora di più in futuro, significa mettere se stessi e i propri cari al sicuro.
Come si fa però a valutare un diamante in modo da ottenerne la massima valutazione sul mercato?
È quello che spiegheremo nel prossimo paragrafo.
Come si valuta un diamante: la regola delle 4 C
La valutazione di un diamante certificato prevede di verificare dei parametri ben specifici.
Nella stima / compro diamante si usa indicare questi parametri con l’espressione 4C, acronimo di:
- carato (Ct)
- colore (Color)
- taglio (Cut)
- purezza (Clarity)
Analizziamoli.
Carato (Peso): si tratta dell’unità di misura del diamante, dove ad un carato corrisponde la misura di 0,20 grammi. Più è grande il diamante maggiore sarà il suo peso, quindi il valore dei carati.
Purezza (Clarity): con questo parametro si va a vedere quanto è puro un diamante, dove per puro si intende riferirsi alle inclusioni, a quante sono e dove si trovano.
Il diamante è puro se non ve ne sono naturalmente.
Taglio (Cut): un compro diamanti come Banco Diamanti sa benissimo che nella valutazione dei diamanti necessaria alla loro successiva quotazione, il taglio deve essere fatto in modo che la pietra ne sia risaltata al meglio.
In effetti si tratta del fattore più importante, quello che ne comporta la qualità finale, andando ad incidere sulla brillantezza.
Ci sono vari tipi di taglio che possono essere rotondo (in questo caso si parla di brillante), o ‘principessa’, o ancora ‘cuore’, ‘ovale’, ‘a pera’ e infine ‘a smeraldo’.
Colore (Color): questo è l’ultimo parametro che i gemmologi di Banco Diamanti valuteranno per assegnare la massima valutazione alla pietra.
Si tratta di una gamma che va dal bianco definito ‘eccezionale’ al bianco ‘colorito’, passando per una varietà che comprende l”extra’ e il ‘leggermente colorito’.
Il team di Banco Diamanti e i maestri gemmologi
Far valutare un diamante da Banco Diamanti a Roma significa affidare il proprio prezioso ad un team di esperti gemmologi, che potranno operare anche in assenza di un certificato di garanzia.
Questo perché i veri professionisti riconoscono il valore di un prezioso dalle sue caratteristiche peculiari.
La perizia gemmologica viene svolta con l’uso di apparecchiature sofisticate che supportano l’occhio esperto dei gemmologi.
Per questo è possibile avere la massima valutazione disponibile sul mercato, perché si eliminano tutti i passaggi intermedi tipici di una compravendita.
Far valutare direttamente in laboratorio i preziosi, significa non solo abbattere i costi di un perito esterno, ma vuol dire ricevere un certificato di tipo ‘GIA’ (cioè Gemological Institute of America).
La valutazione può essere fatta immediatamente e comporta anche l’eventuale pagamento immediato, in modo del tutto riservato e garantito.
Qualora poi ci fossero delle lievissime imperfezioni, queste potrebbero anche essere trattate prima della valutazione finale.
Se ad esempio vengono presentati dei diamanti colorati, la presenza di una sfumatura verde potrebbe indicare che il trattamento colorante ha incrinato leggermente la gemma.
Questo dipende dal trattamento termico che causa il distacco di microparticelle dal diamante.
Potrà quindi essere applicato un trattamento termico ulteriore per ripristinare lo stato chimico e fisico degli atomi, che comporterà una diversità nel colore (minima) ma sarà sintomo di ripristino delle condizioni iniziali.
Per avere quindi la certezza di una certificazione professionale, indispensabile per ottenere la più vantaggiosa delle valutazioni possibili, è importante affidarsi solo ai professionisti.
Banco Diamanti a Roma garantisce l’esperienza al servizio dei diamanti preziosi.