Al giorno d’oggi comprare una pietra preziosa può essere considerato un ottimo investimento, poiché essa non subisce alcun tipo di logorio con il trascorrere del tempo e quindi tiene a lungo il suo valore inalterato.
Ma come si può essere sicuri di riuscire ad acquistare una bella pietra preziosa che sia davvero di valore? Come è possibile sapere qual è il suo valore vero?
E se poi si desidera trasformare in denaro il valore che si è investito acquistando la pietra, cosa occorre fare?
Vediamo come si possono risolvere questi e altri dubbi che si possono porre coloro che vogliono investire i loro soldi acquistando una pietra preziosa o anche chi desidera acquistare una pietra per incastonarla in un gioiello proprio.
Fino a non molti anni fa se si voleva acquistare o vendere delle pietre preziose, generalmente ci si rivolgeva di fatto a un proprio orefice di fiducia il quale forniva opportuni consigli sia sull’acquisto che sull’eventuale vendita.
Ma per essere certi di acquistare delle pietre preziose al giusto valore dobbiamo conoscere innanzitutto i diversi tipi di pietre preziose e il loro valore sia di mercato che intrinseco.
Infatti la pietra preziosa, che è anche detta gemma, è una pietra rara, resistente e poco vulnerabile.
La pietra preziosa è un minerale stabile in quanto è costituita da un ossido di un elemento chimico ad eccezione del diamante che è composto invece esclusivamente da carbonio.
Molte pietre preziose sono in realtà pregiate varietà di un comune minerale, come per esempio l’acquamarina o lo smeraldo, varietà dell’elemento berillo e quindi pietre preziose.
In particolare le gemme si possono distinguere in pietre preziose e semi-preziose.
Nella prima categoria si annoverano il diamante, il rubino, lo zaffiro, lo smeraldo e molti altri ancora.
Appartengono a questa categoria anche le perle e il corallo, sebbene abbiano un’origine animale.
La preziosità di una pietra è stabilita in base a determinati criteri.
Per poter giudicare oggettivamente il valore delle pietre si usa la formula cosiddetta delle “4 C”, ossia “color, cut, clarity and carat” che tradotti sono Colore-Taglio-
Purezza-Caratura. La qualità di una gemma è funzione dell’equilibrio tra questi parametri.
Il prezzo di una pietra preziosa quindi può variare molto.
Le pietre di maggiori dimensioni è ovviamente maggiore del prezzo di quelle con meno carati ossia più piccole, in quanto estremamente rare: la dimensione quindi incide moltissimo sul suo valore.
Ad esempio per quanto riguarda il diamante la caratteristica fondamentale è prima di tutto il taglio, poi la purezza e alla fine il colore.
È importante ovviamente anche il peso, ossia i carati.
I diamanti, per essere di gran valore, devono poi brillare a occhio nudo e dare effetti ottici grazie alla dispersione della luce.
Per avere queste caratteristiche un diamante deve possedere un ottimo taglio che perciò assume un valore fondamentale per il diamante.
Un diamante con delle ottime caratteristiche, per il suo alto valore, è considerato una pietra da investimento.
Tutte le altre pietre hanno invece un colore proprio e il loro valore varia in funzione della purezza e della bellezza del loro colore.
Le caratteristiche che danno valore a una pietra preziosa, oltre alla rarità, sono quelle che abbiamo appena detto; ma esistono anche i fenomeni ottici che sono piuttosto rari, come ad esempio la presenza eventuale di colori differenti o colorazioni a forma di stella.
Le pietre preziose si possono acquistare generalmente nelle gioiellerie o presso i laboratori di analisi e certificazione delle pietre preziose, gli unici negozi autorizzati alla loro vendita in quanto hanno una licenza speciale rilasciata dalla Questura.
Quando si acquista una pietra preziosa, soprattutto se lo si fa per investimento, è bene farsi dare dalla gioielleria il cosiddetto certificato gemmologico.
Il certificato gemmologico di una pietra è una vera garanzia.
Infatti per ottenerlo si esegue un’analisi gemmologica che offre sia una garanzia sulla pietra che tutti i parametri che portano a una stima economica.
Infatti una pietra preziosa certificata può essere valutabile facilmente poiché il certificato descrive le sue caratteristiche in modo oggettivo e quindi fornisce i criteri per una precisa classificazione e per la sua quotazione sul mercato.
Il gemmologo, ossia l’esperto di gemme, è la figura professionale che è competente alla certificazione delle pietre preziose e quindi a rilasciare il Certificato Gemmologico.
Si tratta di un documento apposito che attesta quale sia l’origine della pietra preziosa e inoltre fornisce tutti i dati che portano a trarne un suo giudizio in modo oggettivo.
Una garanzia semplice, anche se rilasciata dal venditore non è sufficiente spesso a garantire l’acquirente il valore della pietra acquistata con il suo prezzo reale di mercato.
In una semplice garanzia non si riporta infatti la descrizione di quelle caratteristiche che hanno più importanza nella definizione del valore reale della pietra.
Tra le caratteristiche che sono riportate in un certificato gemmologico si trovano le seguenti voci che sono utili a identificare una gemma: la specie, la varietà mineralogica, l’origine e gli eventuali trattamenti.
Il certificato gemmologico è indispensabile soprattutto nel caso dell’acquisto di un diamante.
Si tratta infatti della pietra più preziosa che esiste sul mercato e perciò è stato sviluppato un sistema di valutazione che è assolutamente oggettivo.
Una volta compresa la regola del gioco, ossia delle 4 C, che consentono di classificare un diamante, è possibile scegliere la qualità e la forma desiderata e quindi trovare il prezzo migliore.